2017 - 2024
Categorie
Località
Ancona
Committente
Comune di Ancona
Programma
Progettazione definita, esecutiva e direzione lavori di un'autostazione di trasporto pubblico locale e un parcheggio di interscambio
Dimensioni
Autostazione: 3870 mq - Terminal: 812 mq
Cronologia
2017 - 2024
L’area è situata ad Ancona in località Palombella, nel lotto un tempo occupato dagli edifici dalla Fornace Verrocchio e al margine dell’area della grande frana del 1982. Il progetto in oggetto prevede il completamento di un’autostazione per il trasporto pubblico locale (TPL) e di un parcheggio scambiatore a servizio della prospicente stazione ferroviaria del capoluogo marchigiano.
Su tale area il Comune nei primi anni del 2000 aveva eseguito alcune opere, soprattutto di contenimento del terreno, derivanti da un progetto precedente che, a causa di un lungo contenzioso con l’impresa, è stato definitivamente accantonato nel 2016. Le nuove esigenze erano quindi quelle di creare un polo di interscambio, aggiornandone il dimensionamento, intervenendo in un’area che nel tempo era divenuta fortemente degradata, rigenerando il tessuto urbano e nel tentativo di restituire un maggior decoro all’ingresso nord della città.
La proposta vincente, sin dalle fasi di gara, è stata quella di non realizzare un nuovo parcheggio multipiano a monte bensì di realizzare un parcheggio a raso nella stessa posizione e collegare la palazzina viaggiatori direttamente al terrapieno con un nuovo impalcato. In tal modo viene assicurato un collegamento pedonale diretto e pianeggiante alla palazzina viaggiatori e di qui alla prospiciente stazione, tramite un nuovo blocco scale/ascensore interno. Il nuovo impalcato funge anche da grande pensilina per l’autostazione sottostante e genera grandi economie per il futuro collegamento con la stazione ferroviaria antistante, raggiungibile attraverso una passerella pedonale a scavalcare la Via Flaminia fino al Piazzale Ovest della stazione.
L’edificio della palazzina viaggiatori appare come un volume monolitico traslucido appoggiato su un basamento in pietra e scavato al suo interno. Il rivestimento di facciata è in grandi lastre di vetro traslucido (passo 90 cm e bicolore dal tono sfumato) che avvolgono l’edificio fino a ricoprirne l’ultimo livello mascherando il parcheggio scoperto in copertura. L’immagine generale evoca una grande lanterna poggiata su una solida base in pietra come a segnalare il vero ingresso alla città da Nord e il simbolo della riappropriazione di un luogo considerato abbandonato.
Il piano terra dell’edificio ospita i servizi dell’autostazione comprendendo un locale per il personale del TPL, un pubblico esercizio da adibirsi a bar e i servizi igienici. Lo spazio principale è comunque quello centrale della sala d’attesa/info point/biglietteria che attraversa lo spazio a doppia altezza della palazzina illuminato anche in maniera naturale da un grande lucernario in copertura. Il piano primo ospita locali a disposizione dell’autostazione facilmente adattabili ad uffici. I Piazzali di movimentazione bus comprendono n.9 stalli per un totale di circa 3.870 mq. L’area del parcheggio a monte è collegata con la Via Flaminia tramite una rampa a due corsie per la percorrenza in entrambi i sensi di marcia.
L’edificio è caratterizzato da un basamento in trani bronzetto spazzolato. Il rivestimento superiore di tutto il fabbricato è previsto con un rivestimento modulare (passo da 90 cm) in lastre di facciata continua in vetro strutturale. Sin dall’inizio della progettazione si è immaginato l’edificio dell’autostazione come un volume traslucido. Al fine di ottenere questo effetto, all’esterno e all’interno, oltre che una resa cromatica che tendesse al bronzo chiaro, si è adottato un sistema evoluto di stampa digitale su vetro con inchiostri ceramici.