2006 - 2008
Categorie
Località
Ancona
Committente
Consorzio Stabile Maceratese
Programma
Project financing: primo classificato
Progetto di trasformazione funzionale dell'area del Palaveneto per la realizzazione di impianto sportivo polivalente, parcheggio pubblico e 34 appartamenti
Dimensioni
7.300mq
Cronologia
2006 - 2008
Il progetto è risultato vincitore del project financing indetto dal Comune di Ancona nel settembre del 2006 nell’area occupata oggi da un palasport.
L’interesse pubblico nasceva, oltre che dal bisogno di nuovi posti auto in un contesto fortemente residenziale, anche dalla necessità di mantenere un impianto sportivo polivalente. In cambio l’amministrazione avrebbe ceduto la possibilità di utilizzare la volumetria rimanente per la realizzazione di residenze e parcheggi pertinenziali.
L’attuale palasport, sviluppato su di un dislivello di circa 15 metri, ha occupato sin dagli anni 70 il ruolo di sipario urbano negando il salto di quota esistente. Elemento fondamentale e vincente è stato quindi riaprire fisicamente e visivamente la collina al centro storico.
L’edificio, grazie alla morfologia del terreno, cela parcheggi e impianto sportivo nella parte bassa garantendone un agevole utilizzo anche dal centro storico, mentre nella parte alta si inserisce discretamente nel tessuto residenziale esistente.
La particolare struttura a travi Vierendel della copertura ci ha permesso di sospendere l’edificio al piano terra aprendo una nuova piazza pubblica al di sopra dell’impianto sportivo.
La piazza, raccolta tra le basse braccia dell’edificio residenziale, non solo crea un nuovo luogo a servizio del quartiere, ma restituisce alla città un panorama inedito, dimenticato da tempo. La bella posizione panoramica ha poi guidato la progettazione delle residenze, per lo più affacciate verso il mare e la città storica.
Il rivestimento esterno è in lastre di Trani mentre i solai in cemento bianco guidano la composizione delle facciate: a sud, est ed ovest sottolineano la scansione orizzontale delle aperture a tutta altezza mentre a nord segnano il passaggio del materiale scavando confortevoli logge aperte verso il panorama.