EUROPAN 7 A MONZA

2003

Categorie

Località

Monza

Committente

Comune di Monza

Programma

Concorso europeo per architetti under 40.

Programma misto: polo intermodale, residenze,

 

cinema, uffici, hotels e commercio.

Dimensioni

460.000 m²

Cronologia

2003

Elemento strategico del programma è la connessione delle differenti parti di città oggi separate attraverso la sovrapposizione di differenti ruoli e programmi. Attraverso questo intervento si opera l'effettiva estensione programmata del centro urbano di Monza e la creazione della nuova porta sud.

La testata storica del sistema ferroviario e l'area connessa all'ex stabilimento Fossati- Lamperti sono le cerniere della trasformazione urbana del territorio monzese. La strategia progettuale si basa su due scale di intervento: una territoriale e una comunale. Il polo intermodale è l'elemento invariante a scala sovralocale di gestione e dialogo con il territorio: il capolinea della metropolitana, nuova stazione ferroviaria e un grande parcheggio interrato di interscambio saranno localizzati a cavallo tra due aree di proprietà comunale della ex Fossati-Lamperti e della TPM.

Attraverso questo intervento si opera l'effettiva estensione programmata del centro urbano di Monza e la creazione della nuova porta sud. A ridosso del centro storico, la testata del fascio dei binari sarà gestita da un nuovo ingresso alla stazione sul versante est. Il nuovo edificio comprenderà oltre all'accesso alla stazione e funzioni legate all'auditorium dell'ex GIL anche un grande parcheggio interrato,un sovrappasso pedonale di collegamento al centro storico e un sottopasso pedonale di connessione con la vecchia stazione posta sul versante ovest.

La rete ambientale è un organismo urbano che varia nel tempo, viaggia nella città, muta, si sposta e si insinua ricucendo luoghi e cose posti a distanze separate. La pluralità delle funzioni offerte la rende oggetto di un'utenza varia e diversificata. La quantità di spazi resi disponibili dalla dismissione delle aree produrrà un'evidente qualità dello spazio aperto, la cui importanza morfologica renderà complementare il disegno del costruito a quello del suolo.

La regola di connessione e di interscalarità che governa l'organizzazione delle parti estende la rete fondendola al sistema urbano mediante gli attraversamenti trasversali est-ovest (rampe verdi).

Contemporaneamente specializza il collegamento interno nord-sud inglobando i nuovi interventi (polo delle culture contemporanee, polo tecnologico, nuovo quartiere residenziale con la sequenza di spazi pubblici che scorre, fluida, tra le preesistenze dei sedimi industriali, raggiunge il centro il storico e si fonde ad esso.