2008 - 2009
Categorie
Località
Ripe San Ginesio
Committente
Residence natura srl
Programma
Ristrutturazione e ampliamento di una casa colonica
Dimensioni
460 mq
Cronologia
2008 - 2009
Il primo obiettivo dell’intervento di recupero proposto è quello di salvaguardare un corretto inquadramento ambientale ed architettonico.
Il progetto di ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti si inserisce in un progetto paesistico ambientale di dimensione più ampia rispetto al limite del confine di proprietà.
L’area di circa 10 ettari, all’interno della quale si inseriscono gli edifici rurali alcuni già ristrutturati altri da ristrutturare, sarà caratterizzata da una serie di percorsi pedonali che attraverseranno le varie coltivazioni, quali un frutteto misto, un campo ad olivi, uno ad erbe officinali, un orto, un’area destinata a tartufaia con noccioli, lecci, querce, carpini ed altro.
A sud l’area stessa confina con la riva del fiume Nevola, dove una suggestiva vegetazione ripariale e di lungofiume accompagna il percorso pedonale tangente al fiume; a nord, invece, il percorso è caratterizzato da un fitto filare di querce secolari che delimita il confine lungo il fossato; sia il filare che la vegetazione lungofiume costituiscono i due assi naturali di comunicazione tra i due complessi, agriturismo e country house.
Nello specifico, la riqualificazione dell’area circostante la country house ha come obbiettivo principale il ripristino del rapporto tra edificio e paesaggio. La valorizzazione di questo rapporto ha portato a compattare i volumi in due edifici, uno più grande, il quale ricalca il sedime preesistente dell’edificio principale, ed un altro più piccolo, che insieme ad un muro di recinzione, creano uno spazio concluso, intimo, che fa da sfondo alle imponenti querce di confine individuando un suggestivo spazio.
La tipologia utilizzata è quella più prossima alla tradizione costruttiva locale, il progetto punta alla conservazione degli aspetti architettonici originari: tetti a falde in cotto, finitura esterna in mattoni faccia a vista di recupero o intonaco con colori tipici della campagna circostante, diaframmi in laterizio tipici dell’architettura rurale del luogo, pergole di legno e ferro sulle quali far sviluppare un vegetazione rigogliosa.
L’edificio principale, costruito in parte sul sedime originario dell’edificio colonico, è caratterizzato da un rivestimento in laterizio faccia vista di recupero nelle parti che coincidono con il vecchio edificio, mentre l’edificio secondario, di dimensione notevolmente inferiore, è in intonaco.
Gli edifici presentano aperture su due lati per una miglior esposizione nord e sud, così da garantire ai fruitori la massima flessibilità ed offerta in base alle proprie esigenze di confort ambientale ed un riscontro d’aria ottimale nel caso di doppio affaccio.
Le aperture sono schermate con dei portelloni scorrevoli in legno: al piano terra di dimensioni più ampie ricordano le aperture delle stalle, mentre al piano primo sono a due battenti.
Le costruzioni adotteranno quanto di più avanzato esiste attualmente nella moderna tecnica costruttiva per il risparmio energetico e per la salvaguardia ambientale.
Sulla copertura del parcheggio a raso verrà installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, l’impianto sarà completato da un sistema di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.