PALAZZO TREVI-SENIGALLIA

1999 - 2004

Località

Macerata

Committente

Comune di Macerata

Programma

Concorso per affidamento di incarico: primo classificato

Ripristino, recupero e restauro di palazzo Trevi-Senigallia per residenze e uffici

Dimensioni

2.200 mq

Cronologia

1999 - 2004

Il Palazzo Trevi, più propriamente detto Trevi-Senigallia, è incluso nell'elenco degli edifici vincolati dalla Soprintendenza per i Beni Ambientale e Architettonici delle Marche. L'edificio è composto da due corpi di fabbrica adiacenti con caratteristiche costruttive, statiche e di conservazione diverse. 

Il primo, la cui facciata si sviluppa lungo via S. Maria della Porta, costituisce l'edificio principale prospiciente a valle su di un cortile sopraelevato le cui strutture portanti, maschi e volte in murature , sono contigue in parte con quelle dell'edificio principale. Questo corpo di fabbrica è realizzato su muri con piani di fondazione a quote sfalsate tra le due vie. Le strutture orizzontali sono costituite ai piani da volte di muratura con spessore di muratura ad una testa nei piani interrati e in foglio nei piani superiori. La copertura è costituita da travi in legno poggianti sulle murature trasversali perpendicolari all'asse principale dell'edificio.

Il secondo corpo di fabbrica parallelo alla gradinata collegante la Via S.Maria della Porta con il Vicolo Ranaldi risulta maggiormente dissestato. Le murature perimetrali oltre che inclinate rispetto alla verticale, presentano estese lesioni più evidenti sulla facciata prospicente il cortile in quanto su questa non è stato mai eseguito alcun consolidamento.

Il progetto, prevede il consolidamento statico strutturale dell'intero edificio, il restauro di tutte le facciate e la fruibilità del solo piano terra e del primo seminterrato con un ingresso dal secondo seminterrato.

Il collegamento tra il piano terra e il primo seminterrato verrà assicurato da una scala a due rampe con gradini in pietra in continuità dell'antica scala in muratura. Per i due piani è previsto un ascensore per disabili, che con un futuro completamento dell'opera servirà anche i piani superiori unitamente ad una scala in acciaio e pietra il cui vano è previsto in questo stralcio funzionale.

L'edificio è articolato su 6 livelli: un piano secondo interrato adibito in parte ad ingresso da via Ranaldi, centrale termica, locali quadri elettrici; un piano primo seminterrato destinato genericamente ad archivio. Al di sopra di questi due piani esistono altri tre livelli (terra, primo, secondo) ed un piccolo ammezzato, per i quali è stata ipotizzata la destinazione ad uffici.