PARCO INTEGRATO DELLA MEDUSA

2011 - 2016

Categorie

Località

Foggia

Committente

Genera Consulting srl

Programma

Realizzazione di un nuovo Parco Integrato Turistico, Commerciale, Culturale e Ricreativo al casello dell'autostrada A14 Foggia

Dimensioni

92 ha

Cronologia

2011 - 2016

Il “Parco Integrato Turistico Commerciale Culturale e Ricreativo” ha un duplice obiettivo: da un lato quello di colmare le carenze relative ai luoghi destinati al divertimento e dall'altro quello di far fronte ad una scarsa offerta commerciale, tale da far risultare Foggia fra le città più care d'Italia. L'area individuata nei pressi del casello autostradale di Foggia per il grande parco è di circa 92 ettari, è risultata interessante poiché permette di servire tutti i paesi vicini attraverso arterie di comunicazione già esistenti.

Il progetto prevede una umanizzazione del luogo pensato come centro urbano e non solo come centro divertimento e  commerciale. L'area esterna è parte integrante della strategia d'intervento paesaggistico. La nuova identità urbana dialoga col paesaggio circostante tentando di salvaguardare e valorizzare i segni del territorio. Le piantumazioni regolano la scansione del parco urbano e contemporaneamente collaborano alla mitigazione acustica. Le alberature, strutturate secondo un preciso disegno diventano importanti segni architettonici per la riscrittura ambientale del paesaggio, oltre ad essere necessarie al confort dei futuri fruitori. 

 

 

Un grande parco attrezzato ad uso pubblico, collegato al boulevard e dotato di aree per la sosta/picnic ed aree gioco, permetterà alla cittadinanza di usufruire dei luoghi in ogni momento della giornata, sottolineando il ruolo urbano del nuovo insediamento. Il sistema di percorsi pedonali e ciclabili protetti prosegue con il collegamento ad un nuovo grande parco archeologico (Pa)  posto a nord dell’area di intervento e costituito da due aree. Queste saranno collegate da un nuovo ponte pedonale e ciclabile, in modo da rendere unitario l’intervento di riqualificazione archeologica. In tale modo l’area archeologica esistente (H), attualmente abbandonata, sarà riqualificata e valorizzata dall’inserimento in un contesto di rilievo nazionale.