ISA YACHT

Il committente ha poi organizzato un appalto concorso ad inviti per la realizzazione del primo lotto comprendente 2000 m2 di uffici e un capannone (120x45m) per 26 metri di altezza capace di ospitare la costruzione di grandi yacht di lusso.

L’immagine del nuovo edificio, nelle richieste del committente, doveva essere ripetibile e di facile modularità in vista della ristrutturazione e l’ampliamento degli altri edifici esistenti.

Il progetto a base di gara proponeva un rigido schema modulare caratterizzato da un sistema di macroportali in cemento armato e coperture in strutture reticolari. Questa maglia modulare avrebbe regolato le costruzioni future ad allineamenti strutturali ed estetici legati alla presenza delle travi estradossate e strallate.

L’utilizzo di rivestimenti traslucidi conferisce alle costruzioni sembianze radicalmente diverse e alternative a seconda delle ore del giorno – l’una diurna, diafana e apparentemente  inconsistente, l’altra notturna, luminosa e compatta,  trasformando l’insieme delle  scatole luminose in edifici dal forte ruolo contemporaneo. Queste si appoggiano su solidi basamenti in cemento blu, liberati dal legame coi moduli strutturali, privilegiandone quindi la riconoscibilità e l’impatto scenografico sia dal mare che dalla città.

Come il vetro nel capannone retrostante il rivestimento verticale è interrotto, in maniera apparentemente irregolare, dai tagli orizzontali delle finestrature degli uffici, schermate a loro volta da un sistema di frangisole ribaltabili.